I ciclisti dell’Asd Tiburtina Running Roma sulle strade dei Borboni. Domenica..(leggi tutto)
I ciclisti dell’Asd Tiburtina Running Roma sulle strade dei Borboni. Domenica 30 aprile si è svolta a Caserta Vecchia la prima edizione di questa manifestazione cicloturistica che rievoca il ciclismo di un tempo, fatta con biciclette e abbigliamento d’epoca. Si tratta di una ciclostorica e quindi per sua connotazione è un evento “slow” non competitivo che esalta la valorizzazione del territorio e la tutela del paesaggio facendo apprezzare la bellezza di luoghi incontaminati fruibili agevolmente soltanto con le due ruote e apre la strada a un turismo alternativo che negli ultimi anni ha suscitato un fortissimo interesse. Due i tracciati possibili: quello lungo di 90k per ciclisti esperti e quello breve di40k riservato ai meno allenati. Ai nastri di partenza molti appassionati di ciclismo del secolo scorso, bici e indumenti d’altri tempi. Molti i partecipanti giunti da tutta la penisola tra i quali i nostri tesserati Enzo Potente, Pasquale Piacente, Luigi Terracciano e Tonino De Maio che si sono confrontati con il percorso lungo. Il punto di partenza e di arrivo è stato il fissato nel caratteristico borgo medievale di Caserta vecchia; da qui i nostri bikers sono partiti per raggiungere Caserta e la sua Reggia attraverso il viale centrale del parco Vanvitelliano fino alla fontana di Diana e Atteone. Da qui si sale verso S. Leucio dove si trovava il primo punto di sosta che ha accolto con calore, colori e sapori la lunga carovana delle due ruote. Da qui si scendeva verso la “Vaccheria” dove c’era la divisione dei due percorsi: quello corto che conduceva al traguardo e quello lungo, scelto da quelli più allenati ed esperti, conduceva alla Piana di Caiazzo percorrendo strade sterrate in piena campagna, attraverso le Colline Caiatine, zone ricche di vigneti. Altra sosta al Borgo di Caiazzo e poi ancora variazioni altimetriche, continui “muri” nella frazione di S. Giovanni e Paolo, Amorosi, Castel Campagnano (strada sterrata). A Sant’Agata de’ Goti ottimo ristoro e controllo poi giù lungo il sentiero che porta all’Acquedotto Carolino (sito UNESCO); qui i “gladiatori a pedali” hanno dovuto affrontare i 350 metri di strada che domina la sommità dell’Opera Vanvitelliana per poi raggiungere la parete opposta risalendo verso S. Michele ed infine giù verso Caserta attraverso i piccoli centri e borghi di S. Barbara, Tuoro, Casolla e l’erta finale verso il traguardo di Caserta vecchia; in questo punto esatto le fatiche dei nostri ciclisti hanno lasciato il posto alla gioia di rivedere gli sguardi dei familiari e degli amici che attendevano il loro ritorno. Questa occasione ci ha dato la possibilità di scrivere una bella pagina di sport, di passione e di amicizia.